Detrazioni fiscali per i Pannelli per produrre Acqua Calda

Buone notizie per coloro che intendono acquistare un sistema con pannelli solari termici per la produzione di acqua calda per uso sanitario, ma anche per riscaldamento. Il Governo Letta ha prorogato fino al 31 dicembre 2013 il termine per godere del 65% di detrazioni fiscali sulle spese sostenute. Il provvedimento è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 4 giugno 2013. Prima di tale decisione c’era tempo fino al 30 giugno, ed il massimo che si poteva ottenere era una detrazione del 50%. Ora la soglia si è alzata ed il termine è slittato avanti. La spesa massima che può essere detratta è di  92.307,69 euro.

AGGIORNAMENTO: La legge di stabilità numero 147 del 27 dicembre 2013 ha prorogato le detrazioni fino al 31 dicembre 2014 ed il governo Renzi ha ulteriormente concesso una proroga al 31 dicembre 2015.

Come funzionano le detrazioni: una volta che si è sostenuta la spesa per l’impianto, ricordiamoci che va pagato il tutto con bonifico bancario in cui nella causale è scritto dettagliatamente la descrizione delle opere, si ha diritto per 10 anni a detrarre dalla detrazione dei redditi il 65% della spesa. Esempio: spendiamo 10 mila euro, il 65% è 6500 euro. Ogni anni possiamo detrarre 650 euro per un totale di 10 anni. Un bel risparmio

Cosa si può detrarre: il nuovo decreto non copre più la sostituzione di scaldabagno tradizionali con impianti a pompa di calore. Per il resto via libera a :

  • installazione pannelli solari termici al posto di scaldaacqua elettrici o a gas;
  • interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione e contestuale messa a punto del sistema di distribuzione. La detrazione spetta fino a un valore massimo di 30.000 euro. Il Dl 63/2013 ha escluso dal beneficio del 65% le spese per gli interventi di sostituzione di impianti di riscaldamento con pompe di calore;
  •  interventi su edifici esistenti, parti di edifici esistenti o unità immobiliari, riguardanti strutture opache verticali, strutture opache orizzontali (ad esempio coperture e pavimenti), finestre comprensive di infissi, fino a un valore massimo della detrazione di 60 mila euro. La condizione per fruire dell’agevolazione è che siano rispettati i requisiti di trasmittanza termica U. In questo gruppo rientra anche la sostituzione dei portoni d’ingresso, a condizione che si tratti di serramenti che delimitano l’involucro riscaldato dell’edificio verso l’esterno o verso locali non riscaldati e risultino rispettati gli indici di trasmittanza termica richiesti per la sostituzione delle finestre. Anche l’installazione di sistemi di allarme viene incentivata.
Per godere delle detrazioni i pannelli solari termici devono avere:
    • garanzia minima di 5 anni per i pannelli e 2 per i bollitori e gli accessori e i componenti tecnici;
    • i pannelli devono essere conformi alle norme UNI EN 12975 o UNI EN 12976, certificati da un organismo di un Paese dell’Unione Europea e della Svizzera.

Sulla base delle indicazioni tecniche fornite dall’Enea, sono assimilabili ai pannelli solari i sistemi termodinamici a concentrazione solare utilizzati per la sola produzione di acqua calda. Pertanto, le spese sostenute per la loro installazione sono ammesse in detrazione.

Le detrazioni del 65% sono previste anche per i condomini, in questo caso c’è tempo fino 30 giugno 2014 . Sono previste perlavori edilizi e ristrutturazioni che riguardano le parti comuni di cui agli articoli 1117 e 1117-bis del codice civile o che interessino tutte le unità immobiliari di cui si compone il singolo condominio. Devono implicare la riqualificazione di “almeno il 25% della superficie dell’involucro” dell’edificio.

Il decreto completo (63-2013) può essere scaricato qui: decretolegge63

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